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Un premio per Bergamo
La percezione della complessità
Qualità del costruire
Uomo e Architettura
L'architettura è dappertutto
Paesaggi Minimi e paesaggi domestici
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Qualità del costruire
Vanessa Pesenti
Presidente Giovani Imprenditori Edili ANCE BG
La ricerca della Qualità del Costruire è un tema sempre più sentito nella società odierna. Oggi il settore edile presenta un indotto industriale che mette a disposizione nuovi materiali, nuovi componenti e tecnologie costruttive, ci sono quindi grandi opportunità da sfruttare per quelle imprese che intendono migliorare la propria tecnologia produttiva, il proprio prodotto e il processo organizzativo. Da una parte è importante immettere nelle imprese nuove competenze tecnico-scientifiche, dall'altra è fondamentale rafforzare le attività di ricerca facilitando la collaborazione con i laboratori di ricerca&sviluppo e le università.
Fare Qualità oggi vuol dire costruire sostenibile, utilizzare materiali ecocompatibili, introdurre sempre più l'innovazione e il comfort per una migliore fruibilità degli spazi, costruire edifici comodi e utilizzabili da tutti, limitare il consumo del suolo passando da progetti di demolizione e ricostruzione, costruire in tempi rapidi e con contenimento dei costi. La visione del prodotto edilizio deve ampliarsi e raggiungere ogni fase del processo produttivo, dalla progettazione alla costruzione e gestione fino alla dismissione. Qualità a tutto tondo che spinge il settore delle costruzioni verso una nuova concezione della "centralità del progetto", dove la filiera produttiva è integrata e il prodotto finale pone al centro dell'attenzione l'"uomo-utente". Tutto ciò sarà possibile se i vari operatori che partecipano al processo produttivo riusciranno a "fare squadra" e a condividere l'impegno di fornire al cliente un prodotto con il massimo valore possibile, eliminando sprechi e migliorando la produttività di ogni singola organizzazione impegnata nella produzione e l'efficienza delle reciproche interazioni.
Le nostre imprese, poiché caratterizzate da una profonda conoscenza dei territori, sono pronte a cogliere le sfide che le normative vigenti richiedono e che puntano a ridisegnare gli spazi urbani con dei Piani Città fondati su una prospettiva progettuale di sistema. Per fare ciò è necessario operare su più fronti:
- la sperimentazione di nuovi modelli costruttivi e tipologici e nuovi linguaggi architettonici, come conseguenza sia dei variati modelli di domanda abitativa sia dei nuovi contenuti bioclimatici dell'edificio;
- la ricerca di modelli costruttivi low cost in grado di dare risposta ad una domanda abitativa economicamente debole, ma molto diffusa, quale quella dei giovani, delle famiglie monoreddito, della popolazione immigrata;
- la sollecitazione di una programmazione pubblica di medio-lungo periodo a sostegno delle operazioni di ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente che imposti il proprio piano di azione su una diagnostica completa (struttura della proprietà, tipologia, situazione di degrado dell'immobile...), la definizione di una strategia di riqualificazione e l'individuazione dei mezzi da mobilitare e delle modalità di intervento.
Il premio OAB Architettura, attraverso un'analisi delle opere presenti sul nostro territorio, ha messo in evidenza come proprio questa sinergia tra progettisti, amministrazioni, imprese e committente permette di realizzare opere architettoniche di elevato valore.
Consapevoli della forza di questa collaborazione, noi Costruttori insieme agli Architetti di Bergamo abbiamo avviato una partnership per la promozione della qualità del costruire attraverso procedure concorsuali (iniziativa denominata "Adottando l'Architettura") ma riteniamo che sarà fondamentale, per la realizzazione di questi interventi, anche una forte condivisione e collaborazione pubblica.
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